È stato pubblicato il decreto attuativo del Bonus ZES, un incentivo destinato alle aziende del Mezzogiorno che assumono a tempo indeterminato lavoratori over 35 disoccupati di lungo periodo.
Firmato dai ministri del Lavoro, Marina Calderone, e dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il provvedimento prevede l’esonero totale dei contributi previdenziali per due anni, con un massimo di 650 euro mensili per lavoratore, esclusi i premi Inail.
Obiettivi e Impatto
Il Bonus ZES mira a rafforzare l’occupazione e ridurre i divari territoriali nelle otto regioni della Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. La misura fa parte del decreto Coesione, con un finanziamento di 591,4 milioni di euro fino al 2027, nell’ambito del Programma Nazionale giovani, donne e lavoro. Secondo la relazione tecnica allegata al decreto, si stima che l’incentivo possa favorire 40mila assunzioni di over 35 meridionali.
Chi può accedere al Bonus ZES
Possono beneficiare dell’agevolazione i datori di lavoro privati con un organico fino a 10 dipendenti, che tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025 assumano personale non dirigenziale nelle otto regioni ZES. Per accedere al bonus, l’azienda non deve aver effettuato licenziamenti per giustificato motivo o licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione.
Dettagli sull’Esonero Contributivo
L’esonero prevede il 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, fino a un massimo di 650 euro mensili per lavoratore, nei limiti della spesa autorizzata. Tuttavia, l’esonero non copre i premi e i contributi dovuti all’Inail. Le imprese interessate devono presentare richiesta telematica all’INPS, specificando i dati dell’impresa e del lavoratore assunto.
Compatibilità con altre Agevolazioni
Il bonus non è cumulabile con altri esoneri contributivi ma è compatibile con la maxi-deduzione prevista dalla riforma dell’Irpef (articolo 4 del Dlgs 216/2023), prorogata fino al 2027.
Un Segnale di Rilancio per il Mezzogiorno
“Il Bonus ZES – ha dichiarato il ministro Marina Calderone – si inserisce in una strategia a 360 gradi del governo Meloni per promuovere l’occupazione, ridurre i divari territoriali e sostenere il tessuto produttivo italiano”.
Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per le imprese del Mezzogiorno, incentivando l’assunzione di lavoratori over 35 e contribuendo a colmare i divari occupazionali nel Sud Italia.