Ieri è stato pubblicato l’atteso Avviso relativo alla nuova edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC), denominata “Competenze per le innovazioni”.

FNC rappresenta una straordinaria opportunità per le aziende italiane con almeno cinque dipendenti, desiderose di affrontare le sfide delle transizioni digitale ed ecologica. Con una dotazione finanziaria complessiva di 731 milioni di euro, il fondo punta a rafforzare il capitale umano, adattandolo alle nuove esigenze di mercato.

Cos’è il Fondo Nuove Competenze?

Istituito per mitigare gli effetti economici della pandemia e ora integrato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il FNC sostiene i datori di lavoro nell’adeguare le competenze dei propri lavoratori ai nuovi modelli organizzativi e produttivi. Tra gli obiettivi principali troviamo:

  • Promuovere la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale.
  • Supportare l’introduzione di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale.
  • Favorire l’economia circolare e l’efficientamento energetico.

Chi può accedere al Fondo?

Sono ammissibili tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che sottoscrivano accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per finalità formative. I requisiti principali includono:

  • Regolarità contributiva e fiscale.
  • Assenza di situazioni di insolvenza.

Per i lavoratori somministrati, le richieste devono essere presentate dall’agenzia di somministrazione.

Come funziona il finanziamento?

Il FNC copre i costi delle ore di lavoro destinate alla formazione. I contributi variano:

  • Fino al 60% della retribuzione oraria.
  • Copertura totale degli oneri previdenziali e assistenziali.
  • Percentuali maggiori in caso di contratti di apprendistato o assunzione di disoccupati.

Per progetti legati a sistemi formativi o filiere produttive, i contributi possono raggiungere rispettivamente 12 e 8 milioni di euro, mentre per i singoli datori di lavoro il limite massimo è fissato a 2 milioni.

Progetti formativi su misura

Le aziende potranno progettare interventi formativi personalizzati della durata compresa tra 30 e 150 ore. I percorsi devono essere orientati all’acquisizione di competenze strategiche nei seguenti ambiti:

  • Sistemi tecnologici e digitali.
  • Transizione ecologica.
  • Welfare aziendale.

I percorsi formativi dovranno concludersi entro 365 giorni dall’approvazione del progetto e potranno essere erogati in presenza, a distanza o in modalità “on the job”, rispettando specifiche regole di tracciabilità.

Come presentare la domanda?

Le richieste di ammissione dovranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma MyANPAL a partire dal 10 febbraio 2025 e fino al 10 aprile 2025. La documentazione necessaria include:

  • Accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro.
  • Progetto formativo dettagliato.
  • Anagrafica dei lavoratori coinvolti.

Perché aderire?

Accedere al Fondo Nuove Competenze significa:

  • Investire nella formazione per migliorare la competitività aziendale.
  • Preparare il personale alle sfide tecnologiche e ambientali.
  • Beneficiare di un importante sostegno economico diretto per ridurre i costi di adeguamento.

Un’opportunità da cogliere

Il Fondo Nuove Competenze 2025 è molto più di un incentivo: rappresenta una leva strategica per le aziende italiane che desiderano innovare e crescere in un contesto di mercato sempre più competitivo e orientato alla sostenibilità. Per cogliere al meglio questa opportunità, affidatevi ad Ambra Consulting . Grazie alla nostra esperienza e competenza, vi guideremo passo dopo passo nella preparazione e nella gestione della vostra domanda, semplificando il processo e massimizzando i risultati.

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