L’8 aprile, nel cuore dell’Umbria si è tenuto un evento che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era energetica per il paese. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha annunciato l’attivazione dei portali del GSE per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), una mossa che promette di rivoluzionare il modo in cui energia viene prodotta, consumata e condivisa.
Durante l’evento “InsiemEnergia” a Perugia, parte del tour nazionale promosso dal MASE in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e Unioncamere, il ministro Pichetto ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “E’ il passo che attendevano tante imprese, amministrazioni e gruppi di cittadini. Ora parte, a tutti gli effetti, la svolta delle CER”.
I portali del GSE, aperti dalle ore 17 dell’8 aprile, permettono alle comunità di accedere a incentivi mirati, tra cui una tariffa incentivante e contributi a fondo perduto fino al 40% dell’investimento. Questo rappresenta una vera e propria svolta per cittadini e territori, che diventano attori principali nel panorama energetico, grazie alla possibilità di partecipare attivamente alla transizione verde.
La visione dietro il decreto è chiara: promuovere una crescita sostenibile e inclusiva, offrendo risposte concrete a problemi come lo spopolamento dei piccoli comuni e la necessità di un approvvigionamento energetico sicuro e sostenibile. “Nell’Umbria dei borghi, dell’ambiente e dei paesaggi, ma anche delle aree colpite dal sisma nel 2016, le Comunità Energetiche rappresentano una risposta di sistema,” ha affermato il ministro Pichetto.
Alla conferenza di Perugia, hanno partecipato numerose figure di spicco, tra cui il Presidente della Regione Umbria, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post-sisma, il sindaco di Perugia e il primo cittadino di Assisi, dimostrando un ampio supporto istituzionale e politico per l’iniziativa. Un momento di condivisione, di dialogo e di approfondimento sui temi delle CER, che ha visto anche la partecipazione di tecnici e esperti del settore energetico.
Per gli energy manager e gli stakeholder del settore, questa novità rappresenta una frontiera di opportunità. Le CER non sono solo un mezzo per promuovere l’uso di energie rinnovabili, ma anche uno strumento per rafforzare le comunità locali, incentivare l’economia circolare e contribuire alla resilienza ambientale ed energetica del paese.
In questo momento storico, in cui l’Italia si affaccia sul futuro dell’energia con rinnovato ottimismo, è fondamentale che tutti gli attori coinvolti – dalle imprese alle amministrazioni, dai gruppi di cittadini ai professionisti del settore – collaborino per trasformare le sfide in opportunità. L’attivazione dei portali per le Comunità Energetiche Rinnovabili è solo l’inizio di un viaggio che promette di portare l’Italia verso un orizzonte più verde e sostenibile.