Un recente studio condotto dall’Istituto Fraunhofer per i Sistemi Energetici Solari (Fraunhofer ISE) e dall’Università di Gottinga rivela che una significativa maggioranza dei coltivatori tedeschi è pronta ad abbracciare la tecnologia agrivoltaica, vedendo in essa non solo un’opportunità per un’integrazione reddittuale tramite la produzione di energia solare, ma anche un passo avanti verso una gestione sostenibile e innovativa delle proprie attività agricole.
Il 72,4% degli agricoltori tedeschi sta considerando l’implementazione di un progetto agrivoltaico, spinti principalmente dalla prospettiva di un reddito aggiuntivo derivante dalla generazione di energia solare. Questa apertura verso l’agrivoltaico rispecchia non solo un interesse economico ma segnala anche un’inclinazione verso pratiche agricole più sostenibili e rispettose dell’ambiente.
L’indagine si è basata su un modello di accettazione tecnologica che valuta l’utile percepito e la facilità d’uso percepita di una data tecnologia. L’utile percepito si riferisce alla misura in cui una persona ritiene che il proprio lavoro sia migliorato dall’uso di una determinata tecnologia, mentre la facilità d’uso percepita descrive quanto una persona percepisca l’uso di una tecnologia come privo di sforzo.
Tra gli altri fattori considerati vi sono la tolleranza al rischio, l’innovatività, il livello di conoscenza, la consapevolezza ambientale, l’impatto dei cambiamenti climatici, l’impatto dei prezzi dell’energia e la norma soggettiva, quest’ultima riferendosi alla pressione sociale percepita proveniente da persone influenti.
Nonostante l’interesse dimostrato, gli agricoltori evidenziano alcune preoccupazioni, in particolare riguardo agli ostacoli burocratici associati alla costruzione di impianti agrivoltaici. Questi rappresentano una barriera significativa che richiede attenzione e soluzioni mirate da parte dei gestori della transizione energetica e delle autorità competenti.
Per i manager della transizione energetica, i risultati di questa ricerca offrono spunti preziosi su come incentivare l’adozione dell’agrivoltaico. È fondamentale promuovere la consapevolezza delle funzioni protettive e delle sinergie che l’agrivoltaico può offrire alle pratiche agricole, superando le percezioni di incertezza legate alle fasi iniziali dello sviluppo tecnologico. Inoltre, è essenziale lavorare per ridurre gli ostacoli burocratici, facilitando l’accesso agli incentivi e fornendo supporto tecnico e informativo agli agricoltori interessati.
L’agrivoltaico non solo promette di generare un reddito supplementare per i coltivatori ma rappresenta anche una strategia innovativa per ottimizzare l’uso del terreno, combinando la produzione agricola con quella di energia rinnovabile. Questo approccio sinergico può contribuire significativamente alla transizione energetica, riducendo l’impronta carbonica dell’agricoltura e incrementando la resilienza dei sistemi produttivi agricoli di fronte ai cambiamenti climatici.
L’entusiasmo degli agricoltori tedeschi per l’agrivoltaico segnala un cambiamento culturale nel settore agricolo, orientato verso un futuro più sostenibile e resiliente. Per i manager della transizione energetica, questa tendenza rappresenta un’opportunità imperdibile per accelerare l’integrazione delle energie rinnovabili nel tessuto produttivo del paese, contribuendo così agli obiettivi di sostenibilità a lungo termine.