L’Italia inaugura una nuova era per l’energia sostenibile con il “Testo Integrato dell’Autoconsumo Diffuso (TIAD)”, delineando un futuro più verde per le imprese e i consumatori.

Questo innovativo regolamento, introdotto dall’ARERA, mira a promuovere l’autoconsumo di energia elettrica, permettendo agli utenti di produrre, condividere ed economizzare risorse energetiche in modo più efficiente. Attraverso l’implementazione del TIAD, l’Italia non solo avanza verso la transizione energetica ma anche stimola l’economia, incentivando investimenti in tecnologie rinnovabili. Per gli energy manager, questa è un’occasione per ridisegnare le strategie energetiche aziendali, massimizzando l’efficienza e contribuendo attivamente alla riduzione dell’impatto ambientale. Con TIAD, l’autoconsumo diventa non solo una scelta ecologica ma anche un vantaggio economico strategico, evidenziando l’impegno dell’Italia verso un futuro energetico sostenibile e innovativo.

CATEGORIE DI CONFIGURAZIONE

Una disposizione emanata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il 7 dicembre 2023, n. 414 (Decreto CACER), operante dal 24 gennaio 2024, ha delineato nuovi criteri per l’assegnazione di incentivi, mirati a promuovere la creazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili all’interno di configurazioni di comunità energetiche, gruppi di autoconsumatori e autoconsumatori remoti. Il Testo Integrato per l’Autoconsumo Diffuso (TIAD), annesso alla Delibera 727/2022/R/eel dell’ARERA, stabilisce il funzionamento del meccanismo e i benefici monetari attribuiti all’energia autoconsumata nell’ambito delle configurazioni autorizzate.

Il TIAD identifica sette diverse forme di configurazioni possibili per l’autoconsumo diffuso:

  • Gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che operano collettivamente.
  • Gruppi di clienti attivi che operano collettivamente.
  • Comunità energetiche rinnovabili (CER).
  • Comunità energetiche dei cittadini (CEC).
  • Autoconsumatori individuali di energia rinnovabile “a distanza” che utilizzano la rete di distribuzione.
  • Clienti attivi “a distanza” che utilizzano la rete di distribuzione.
  • Autoconsumatori individuali di energia rinnovabile “a distanza” con accesso diretto.

Secondo il Decreto CACER, le configurazioni che possono accedere alla tariffa incentivante sono:

  • Autoconsumatori remoti.
  • Gruppi di autoconsumatori.
  • CER.

Le configurazioni ammissibili per i benefici del PNRR, secondo il Decreto CACER, includono:

  • Gruppi di autoconsumatori.
  • CER.

CONFIGURAZIONI DI AUTOCONSUMO PER LA CONDIVISIONE DI ENERGIA RINNOVABILE

Il Decreto prevede due misure:

  1. Una tariffa incentivante (contributo in conto esercizio) sulla porzione di energia condivisa incentivabile per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia. Le configurazioni che possono accedere a questa tariffa incentivante sono le comunità di energia rinnovabile, i gruppi di autoconsumatori e gli autoconsumatori remoti. Questa tariffa può essere richiesta fino al trentesimo giorno successivo al raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW, ma non oltre il 31 dicembre 2027.
  2. Un contributo in conto capitale (a fondo perduto) finanziato dal PNRR, fino al 40% dei costi ammissibili, per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo, i cui impianti sono situati nei comuni con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Le configurazioni ammissibili per beneficiare di questo contributo sono le Comunità Energetiche Rinnovabili e i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che operano collettivamente. Le richieste di accesso a questo contributo devono essere presentate entro e non oltre il 31 marzo 2025, e tutti gli impianti ammessi devono entrare in funzione entro 18 mesi dalla data di ammissione al contributo, ma non oltre il 30 giugno 2026. Questa misura è valida fino al 30 giugno 2026, per la realizzazione di una potenza totale di almeno 2 GW, entro il limite delle risorse finanziarie destinate dal PNRR, pari a 2,2 miliardi di euro.

Le Regole Operative per l’accesso al servizio di autoconsumo diffuso e al contributo PNRR disciplinano, tra le altre cose, le modalità e i tempi di erogazione degli incentivi, del contributo di valorizzazione stabilito dal TIAD e del contributo in conto capitale PNRR.

IMPIANTI AMMESSI AGLI INCENTIVI DEL DM CACER

Per beneficiare degli incentivi stabiliti dal Decreto CACER, gli impianti alimentati da fonti rinnovabili devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Appartenere a configurazioni di CER, Gruppi di autoconsumatori o Autoconsumatori remoti.
  • Essere collegati alla stessa cabina primaria di riferimento.
  • Essere stati realizzati tramite costruzione ex novo o potenziamento di impianti esistenti.
  • Avere una potenza massima di 1 MW.
  • Essere entrati in funzione dal 16 dicembre 2021, per le sole CER, dopo la costituzione regolare della Comunità.
  • Non essere finalizzati a progetti legati all’idrogeno che comportino emissioni di gas serra superiori a 3 tonnellate di CO2 equivalente per tonnellata di H2.
  • Rispettare i requisiti del principio DNSH (Do No Significant Harm), come dettagliato nelle Regole.
  • Nel caso di impianti alimentati a biogas o biomassa, rispettare i criteri definiti nelle Regole.
  • Essere realizzati esclusivamente con componenti nuovi se fotovoltaici, mentre per gli impianti diversi dai fotovoltaici è consentito l’uso anche di componenti rigenerati. Gli impianti di produzione devono essere collegati alla stessa cabina primaria della configurazione.

Per impianti con una potenza superiore a 1 MW, sarà riconosciuto solo il contributo di valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata.

IL SOGGETTO REFERENTE

Il Soggetto Referente è la persona fisica o giuridica responsabile della gestione tecnica e amministrativa della richiesta di accesso al servizio di autoconsumo diffuso, nonché della gestione dei dati e dell’accordo con il GSE per ottenere i benefici previsti dal servizio. Il Soggetto Referente deve avere ricevuto un mandato specifico per svolgere questo ruolo, come indicato nella sezione “Mandati e Liberatoria”.

LA DISCIPLINA TRANSITORIA

La disciplina transitoria (decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 16 settembre 2020) cessa di essere applicabile dopo sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto di approvazione delle Regole Operative per l’accesso al servizio di autoconsumo diffuso e il contributo in conto capitale.

Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del Decreto di approvazione delle Regole Operative, è possibile presentare una richiesta di accesso al servizio di incentivazione e valorizzazione dell’energia condivisa (disciplina transitoria) per le configurazioni con impianti entrati in funzione prima dell’entrata in vigore del Decreto CER (prima del 24 gennaio 2024) e realizzati nel rispetto delle condizioni stabilite dalle Regole Tecniche per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa, aggiornate al 4 aprile 2022.

Concludendo, l’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche rappresentano un pilastro fondamentale nella transizione verso un futuro energetico sostenibile e democratico. Tuttavia, navigare tra le complessità normative e tecniche richieste per l’effettiva realizzazione e finanziamento di tali progetti può rivelarsi una sfida non da poco. È qui che l’importanza di una consulenza professionale per le CER diventa evidente. Collaborare con un partner esperto come Ambra Consulting può semplificare significativamente il percorso verso l’ottenimento dei fondi necessari e garantire che il progetto sia realizzato in maniera efficiente e conforme alle normative vigenti. Ambra Consulting offre un’esperienza approfondita e un approccio innovativo per guidare le comunità energetiche attraverso il labirinto burocratico e tecnico, assicurando che possano sfruttare al meglio le opportunità di finanziamento disponibili. Per navigare con successo nel mondo delle comunità energetiche e massimizzare le possibilità di successo, rivolgersi a Ambra Consulting rappresenta una scelta strategica e lungimirante.