In un momento cruciale per la transizione energetica in Italia, si registra un passo significativo verso la piena operatività delle Comunità Energetiche.
Il decreto, che si trova al centro dell’attenzione degli energy manager e degli stakeholder del settore energetico, è stato ufficialmente registrato alla Corte dei Conti, segnando un avanzamento rilevante nel percorso di implementazione di queste realtà innovative nel panorama energetico italiano.
Il provvedimento n. 414 del Mase, datato 7 dicembre, dopo aver ottenuto l’approvazione della Commissione europea a fine novembre 2023, è stato ammesso alla registrazione con il numero 80 il 18 gennaio 2024. Con la pubblicazione imminente sul sito del ministero, il decreto entrerà in vigore, dando il via a un periodo di 30 giorni per la definizione delle regole operative, le quali saranno proposte dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e necessiteranno dell’approvazione ministeriale.
Il Ministro Pichetto ha confermato che sia il Mase che il GSE sono già operativi per questo ultimo passaggio. Una particolare attenzione è stata rivolta alla semplificazione burocratica: le regole operative includeranno moduli precompilati per facilitare la presentazione delle domande da parte delle comunità interessate, un passo che mira a incoraggiare la partecipazione attiva e a rendere il processo più accessibile.
Il Decreto Ministeriale sulle Comunità Energetiche, una pietra angolare per il settore, prevede lo sviluppo di 7 GW di capacità energetica. Con 5 GW incentivati mediante tariffe speciali entro la fine del 2027, e i restanti 2 GW supportati da un contributo a fondo perduto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) entro il 2026, si delinea una strategia chiara e definita per il sostegno e l’espansione di queste comunità.
In aggiunta, il Ministro Pichetto ha delineato una campagna di comunicazione completa per supportare la diffusione e la comprensione delle Comunità Energetiche nel Paese. Saranno redatte FAQ (Frequently Asked Questions) per chiarire dubbi e perplessità, e una serie di incontri saranno organizzati su tutto il territorio nazionale per coinvolgere attivamente la popolazione e i vari stakeholder. Inoltre, la campagna prevede una diffusione capillare di informazioni tramite web e social media, garantendo una copertura informativa ampia e accessibile.
Questi sviluppi rappresentano un punto di svolta per il settore delle energie rinnovabili in Italia, offrendo nuove opportunità e sottolineando l’impegno verso un futuro energetico più sostenibile e partecipativo. Per gli energy manager, il momento è quindi di grande rilievo: le Comunità Energetiche non sono solo una promessa, ma una realtà in procinto di diventare un pilastro fondamentale del panorama energetico nazionale.
Fonte Qualenergia ; Quotidiano Energia